Leonardo spa lascia IIA, che assume 100 operai. Ma il sindacato non crede al rilancio: sciopero

Circa 500 lavoratori nei due stabilimenti emiliano e irpino della Industria Italiana Autobus attendono di sapere dal governo questa settimana quale imprenditore privato dovrà rilevare le quote di Leonardo per il rilancio del marchio. Per i sindacati è scaduto il tempo per procedere al riassetto, soprattutto alla luce degli impegni assunti a Roma il mese scorso, in occasione dell’ultimo momento di confronto con le rappresentanze. “Il tempo che si è preso il Ministero è scaduto, servono risposte concrete per il futuro degli stabilimenti di Bologna e Flumeri, dove prosegue lo stato di agitazione”, ribadiscono in queste ore i sindacati, che non hanno dubbi sulla strada da seguire. “Serve un progetto di risanamento e di rilancio della Industria Italiana Autobus, se si vuol salvare un marchio italiano dalle grandi potenzialità nel segmento strategico della produzione di bus e pullman”.

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