Petracca dice no a Gengaro: campo largo, tutto da rifare

Il nome dell’ex vicesindaco di Di Nunno non passa, Petracca e i suoi convincono Roma a puntare su un altro candidato. Riparte la ricerca all’interno del campo largo

Non passa il nome di Antonio Gengaro come candidato a sindaco. Nonostante l’accordo tra area Schlein, De Luca, D’Amelio, Controvento e Sinistra, l’opposizione del consigliere regionale Maurizio Petracca e dei suoi ha fatto saltare il nome dell’ex vicesindaco di Di Nunno.

La candidatura di Gengaro ha trovato la strenua opposizione dei riferimenti Pd in consiglio comunale e non solo, che si sono detti pronti perfino a rinunciare a candidarsi nel caso in cui fosse passato il riferimento dell’area Schlein. Posizione condivisa anche dal segretario provinciale di via Tagliamento Nello Pizza: a pesare su Gengaro, il ricorso che come area Schlein è stato presentato al Nazareno contro il tesseramento cartaceo.

La presa di posizione del gruppo è stata comunicata da Petracca a Francesco Boccia e Piero De Luca, che hanno dovuto prendere atto della situazione senza forzare ulteriormente la mano per non creare una definitiva spaccatura (Boccia e De Luca avevano dato la loro benedizione a Gengaro). Il problema è che non è stata indicata nessuna alternativa: ora la palla torna di nuovo al tavolo provinciale, che dovrà in tempi stretti trovare il candidato giusto, capace di raccordare tutti i riferimenti del centrosinistra. E viste le difficoltà di via Tagliamento, il nome potrebbe essere trovato al di fuori del Pd. Un’idea c’è: l’indicazione dovrebbe avvenire già nel fine settimana.

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