Irpiniambiente spa può sdoppiarsi: la Provincia cede il ramo dei rifiuti ai Comuni

Il Consiglio provinciale ha preso atto del provvedimento che ridisegna il futuro di Irpiniambiente. Il ramo Rifiuti è da oggi a disposizione dell’ATO attraverso la cessione delle quote ai Comuni, mentre la parte ‘multiservizi’ resta all’ente, pronto a gestire la depurazione industriale, spiega Rizieri Buonopane

Il via libera unanime del consiglio provinciale alle modifiche statutarie consente ora alla Irpiniambiente spa di sdoppiarsi. Il Presidente Rizieri Buonopane ha portato all’esame del Parlamentino il provvedimento che ridisegna il futuro della azienda pubblica, che da oggi è a disposizione dell’ATO attraverso la cessione delle quote ai Comuni, mentre la parte ‘multiservizi’ resta all’ente, pronto a gestire la depurazione industriale. Per il presidente Buonopane è il tempo delle scelte per l’Ente d’ambito di Avellino e per il Consorzio ASi, che nelle prossime ore dovranno stabilire a chi affidare le gestioni rispettivamente del ciclo integrato ambientale e della depurazione industriale nelle 13 aree produttive attrezzate dell’Irpinia. I Comuni potranno acquisire la proprietà di Irpiniambiente per un costo complessivo di 2,4 milioni di euro. Sui rifiuti da questo momento la Provincia di Avellino ha esaurito il proprio compito.

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