IL CORSIVO – Quel rapporto Unicef sui bambini d’Europa

Riporto letteralmente da un’agenzia di stampa di ieri sera.
Secondo un rapporto Unicef, in Europa venti milioni di bambini, cioè uno su quattro, sono a rischio povertà o esclusione sociale. Si tratta di un aumento di quasi un milione dal 2019”.
Tanto accade mentre, ad esempio, le cronache rosa ci raccontano di separazioni tra ricchi con assegni stramilionari di mantenimento firmati da uno dei coniugi a favore dell’altro; di patrimoni immobiliari o depositi bancari da capogiro; di guadagni stellari ad appannaggio di calciatori e influencer a vario titolo (perfino a titolo para-politico, leggi pure ben noti paraculo); di capitani d’industria che tutt’al più, in una società un tantino più giusta, potrebbero vestire i gradi di caporali di giornata (valga per tutti il caso di un fortunato ereditiero che da decenni straprende fior di sussidi pubblici dai governi del nostro Paese per poi investire altrove svendendo il marchio Italia).
Quel rapporto Unicef rileva anche che “più di 11 milioni di bambini e di giovani europei soffrono di problematiche legate alla salute mentale, e quasi un bambino su venti è esposto a livelli elevati di inquinamento da pesticidi che possono provocare effetti dannosi sulla salute e ritardi nello sviluppo”.
Cosa dire, se non “Grazie di cuore”, alle classi dirigenti politiche “illuminate” d’Europa che hanno prodotto questo stato di cose e spudoratamente ci raccontano ogni giorno di star lavorando per un mondo migliore?

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