Siglato ad Avellino il Primo protocollo in Italia per la disabilità e l’Invalidità civile
L’Asl di Avellino ha siglato con l’INPS e il Provveditorato regionale del Dipartimento di Amministrazione penitenziaria il primo protocollo sulla invalidità civile e la disabilità dei detenuti nelle carceri maschili e femminili di Avellino e dell’Irpinia
È stato firmato ad Avellino un Protocollo sperimentale dedicato alla invalidità civile e alla disabilità per i detenuti in Irpinia. Si tratta del primo in Italia. L’Asl di Avellino ha siglato con l’INPS e il Provveditorato regionale del Dipartimento di Amministrazione penitenziaria un provvedimento per le verifiche sugli stati invalidanti e le disabilità della popolazione detenuta nelle carceri maschili e femminili di Avellino e dell’Irpinia, quindi presso le Case Circondariali di Avellino e Ariano Irpino, la Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi e l’ICAM di Lauro. “L’intesa mira a promuovere la tutela dei diritti degli assistiti e garantire il soddisfacimento delle esigenze di ordine e sicurezza presso gli Istituti Penitenziari del territorio dell’ASL di Avellino”, spiega una nota della Direzione Generale. Il protocollo, voluto dal direttore Mario Ferrante, che lo ha proposto, è stato supportato da Alessio Sullo, Coordinatore Centrale delle Prestazioni a Sostegno del Reddito INPS Roma, già Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS di Avellino. Grazie al protocollo sperimentale, «gli enti coinvolti mirano ad armonizzare l’esigenza di tutela del diritto alla disabilità degli assistiti, l’efficientamento del lavoro dei professionisti sanitari del Servizio Sanitario Nazionale e dell’INPS, le esigenze di ordine e sicurezza dell’Amministrazione Penitenziaria, senza comportare nessun onore aggiuntivo per la finanza pubblica».
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