Mirabella Eclano, strade dissestate, frane e incompiute . E ad ottobre arriva il G7

Viabilità negata nella cittadina che ospiterà l'importante meeting mondiale grazie alle sue straordinarie strutture ricettive

Completata nel 2010, inaugurata nel 2016 e chiusa dopo pochi mesi, la bretella che collega l’area commerciale con la SS 90 e con la Provinciale 303 è considerata una vera vergogna. Un errore di progettazione, Una strada sbagliata  resa impraticabile fin da subito dalle infiltrazioni d’acqua non regimentata  proveniente dai terreni sorgivi circostanti. Per renderla praticabile oggi la Provincia , che ne ha la competenza, dovrebbe stanzaiare almeno 700 mila euro. Una bretella strategica  non solo per Mirabella ma anche per tutti i comuni dell’Alta Irpinia che si affacciatno sulla  sp 303  e che doveva collegare in pochi minuti, bypassando l’area commerciale  del Passo, con la Valle dell’Ufita e la Lioni- Grottaminarda quindi con la stazione Hirpinia. Poco distante  c’è un’ altra criticità,  quella di contrada Summito , altra strada provinciale, la 259, che collega l’area commerciale con il centro di Mirabella e con molte delle strutture ricettive che dovranno ospitare il G7 dei Ministri degli Interni.Un tratto di carreggiata sta franando, i dossi che si sono  formati sono estremamente pericolosi. Scadente e di notte non visibile la segnaletica che indica il pericolo. Infine la variante “Passo Eclano” progettata dal comune 16 anni fa: costerà più di 5 milioni di euro di fondi europei e  rappresenta il collegamento veloce  con la Valle dell’ufita dove sorgerà il polo logisitico. Pochi giorni fa il comune ha consegnato all’impresa aggiudicataria i lavori del secondo lotto che da contrada Tuoppolo  porterà ai nuclei industriali di Piano Pantano e Bonito. Ma per ora il primo lotto, quello pronto per l’uso, resta off limits a causa di un cavillo dell’ ANAS che non ha autorizzato lo sbocco sulla ss.90 e la viabilità  sempre inevitabilmente legata alla vecchia , stretta e pericolosa ss. 90 delle Puglie il cui tracciato risale a più di un secolo fa.

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