IL CORSIVO – Quell’intervista (Corsera) di Oriana Fallaci a Nilde Iotti

Il Corriere della Sera di ieri ha ripubblicato l’intervista di Oriana Fallaci a Nilde Iotti del 30 dicembre 1962, ossia 61 anni, un mese e 5 giorni fa. Ne consiglio la lettura a chi fosse sfuggita, in particolare a chi segue con interesse la politica e, naturalmente, ai politici e ai giornalisti: c’è sempre da imparare dalla “penna” della Grande Fallaci scomparsa nel 2006; e tantissimo da quella straordinaria Donna e Politica che è stata Nilde Iotti.
L’intervista è dialogante, non la formula classica del “botta e risposta”. Nella domanda c’è sempre un ragionamento che “pretende” risposte ragionate. In molti passaggi, specie quelli sull’etica della politica (ex)Pci, il dialogo sembra addirittura degenerare in uno scontro ideologico, ma nella realtà è altro: è il diritto-dovere della giornalista di scavare nel dubbio per far emergere l’essenza della personalità di Nilde Iotti, bravissima comunque – quest’ultima – a ribattere colpo su colpo, non per contraddire ma per spiegare e persuadere, riuscendoci egregiamente. Dal canto suo, Oriana Fallaci riesce nell’impresa che si era proposta: la figura politica che vien fuori è quella di una Gigante del Parlamento a prescindere dal “compagno” del Pci e di vita Palmiro Togliatti.
Impressiona lo stile di Nilde Iotti, sia nelle risposte sulla sua vita pubblica che in quelle sul privato. Del compagno Palmiro, ad esempio, dice: “Amare Togliatti? Ho pagato un prezzo molto duro. La sua intelligenza è faticosa, ma mai avrei vissuto con uno stupido”.
Ci sono donne, invero, che gli stupidi se li vanno cercare e ci vivono a proprio agio, poco importa se per amore o per interesse. Alla categoria sono affiliate persone d’ogni ceto e professione, non si risparmiano – tutt’altro! – le donne in politica.
Al riguardo, leggi quell’intervista di Oriana Fallaci, rifletti sulle risposte di Nilde Iotti, e in rapida sequenza ti passano nella mente profili di donne in politica, specie degli ultimi tre decenni, che sono passate con disinvoltura dal Parlamento all’avanspettacolo, talvolta finendo perfino in ruoli di conduzione televisiva chiaramente inventati da compagni politici (non in senso comunista o socialista) che soccorrono le compagne trombate dagli elettori nell’ultima chiamata alle urne.
Leggetela quell’intervista: le compiante Nilde Iotti e Oriana Fallaci vi faranno tornare la voglia di appassionarvi alla Politica con la P maiuscola.

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