Ariano e lo scandalo della ricostruzione infinita. Nasce il Comitato del quartiere Santo Stefano

Un milione e mezzo di euro assegnati per la ricostruzione post sismica e non spesi . Lo storico rione versa nel degrado e nell’abbandono. Il Comitato stimola l'amministrazione

Il recupero del centro storico di Ariano è diventato una vera e propria mission impossible. Ci sono quartieri diroccati, pericolosi, abbandonati nell’incuria da anni, forse decenni. Come il quartiere Santo Stefano oggetto di piani di recupero da almeno mezzo secolo e ad oggi ancora non ricostruito. Ci hanno provato varie amministrazioni, annunci rimasti sempre tali. L’attuale ha finanche nominato un tecnico esterno (oggi dimissionario) per il recupero e la riqualificazione dell’intero centro storico  ma le ruspe sono ferme dappertutto. Così come resta bloccato il milione e mezzo di euro di fondi Cipe per la ricostruzione post sismica assegnato per il quartiere Santo Stefano e non utilizzato dai proprietari degli immobili da ricostruire. Il  Comitato di quartiere Santo Stefano, che si è costituito  da pochi giorni, suona la carica per il  recupero della vivibilità di questo storico rione dove le case diroccate si affacciano su quelle demolite e non ricostruite, dove si trova  materiale da risulta abbandonato nei  vicoli, in cui  proliferano erbacce, immondizia ratti e altri animali ,  che spesso vengono utilizzati come bagni a cielo aperto. Il comitato, nato su sollecitazione dei pochi residenti, marcherà ad uomo, con varie iniziative, gli amministratori  che forse, troppo concentrati sulla stazione Hirpinia, il Masterplan e la ripavimentazione delle cinque piazze stanno perdendo di vista la messa in sicurezza dell’intera città.

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