Irpiniambiente service “è pronta ad assorbire i depuratori industriali e 54 addetti”
Il Presidente della Provincia di Avellino insiste sulla continuità della gestione pubblica per la depurazione industriale nelle 13 aree Asi irpine. “Il ramo d’azienda multiservizi costituito ad hoc nella società Irpiniambiente consente il mantenimento di livelli occupazionali”, ribadisce in queste ore Rizieri Buonopane
Negli ambienti politici di Avellino e dell’Irpinia si discute il progetto di riassetto dei servizi pubblici locali che il Presidente della Provincia Rizieri Buonopane ha presentato mercoledì in Consiglio, dove ha presentato le linee programmatiche per la seconda parte del mandato. Sul piano operativo l’idea è gestire con un nuovo soggetto pubblico interventi di manutenzione e innovazione ambientale, nell’ambito di una strategia di transizione ecologica che in primo luogo deve garantire con la sostenibilità l’efficienza dei servizi. Il braccio operativo verrebbe offerto da un nuovo ramo d’azienda della società Irpiniambiente spa, che si appresta a cedere ai Comuni l’attuale core business dedicato ai rifiuti. Per la cosiddetta Irpiniambiente Multiservizi il salvataggio della depurazione industriale rappresenterebbe l’esordio sulla scena delle utilities irpine, adempiendo ad un dovere istituzionale verso il consorzio Asi impegnato con in Comuni consorziati nel risanamento dei suoi conti, rispondendo alla esigenza posta da centinaia di aziende produttive attraverso Confindustria, ma soprattutto salvaguardando la continuità occupazionale. Buonopane insiste sulla continuità della gestione pubblica per la depurazione industriale nelle 13 aree Asi irpine e chiede al Consorzio di non indugiare in una scelta di campo sostenuta anche dalle organizzazioni sindacali
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