IL CORSIVO – De Luca-Fitto: uno dei due dovrà dimettersi
Forse è la prima volta che un presidente di Regione – ma credo, più in generale, un amministratore pubblico – denuncia un ministro alla magistratura contabile, a quella amministrativa e alla penale. Lo ha fatto il governatore della Campania, De Luca, dopo averlo ripetutamente annunciato.
Il ministro è Raffaele Fitto. L’omissione di atti contestato riguarda la mancata erogazione a favore del Sud, dopo ben 14 mesi di governo Meloni, delle risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc): un tesoro di ben 23 miliardi di euro, l’80 per cento dei quali destinato per legge al Mezzogiorno.
La denuncia di De Luca è rigorosamente circostanziata: un documento di venti pagine che racconta tutti i passaggi di una vicenda che di fatto ha bloccato la spesa perfino delle opere già appaltate.
Il procedimento giudiziario nelle diverse sedi è avviato. Difficile fare previsioni su come finirà. Tuttavia, considerato il rilievo anche politico della materia, oltre a quello economico-finanziario e sociale, il meno che sarebbe giusto attendersi, a verità proclamata, è che uno dei due – il governatore o il ministro – abbia la decenza di dimettersi.
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