COVID-19 dimezzato negli ultimi 7 giorni in Irpinia e in Campania, dove frena anche l’influenza

Superato abbondantemente il picco, il Covid-19 arretra in Irpinia e in Campania, dove torna ai livelli di inizio autunno. La novità riguarda l’influenza, per la prima volta in calo dopo oltre un mese. E cala la pressione sugli ospedali

Rallenta l’incidenza dei virus respiratori in Irpinia e in Campania secondo le ultime rilevazioni pubblicate dal Ministero della salute e dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità. In deciso calo è il Covid-19, che dopo la flessione consistente di quindici giorni fa, sul territorio provinciale e regionale torna ai livelli di inizio autunno. Dimezzati i casi negli ultimi sette giorni, 97 in Irpinia e 1.247 in Campania, con un tasso di incidenza sceso di 5,7 punti percentuali ora al 4,9, al di sotto della media nazionale fissata al 5,3%. Tutti gli indicatori ospedalieri migliorano, con una riduzione dei ricoveri anche in terapia intensiva. Per la prima volta anche l’influenza rallenta, secondo quanto riferisce il rapporto relativo alla sorveglianza epidemiologica delle sindromi simil-influenzali RespiVirNet. I dati elaborati dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità pongono la Campania sotto la soglia del 19 casi per mille abitanti, a dimostrazione che il picco è stato da poco superato. L’incidenza dell’influenza in Campania è stata tra le più alte in Italia, come dimostra la tabella ministeriale. Il miglioramento è solo all’inizio, però, sottolineano i medici, che consigliano la massima prudenza, anche in considerazione della variabilità delle condizioni atmosferiche

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