Aste Ok, la morte di Modestino Forte: “Non si può morire di carcere e in carcere”

"Non si può continuare a morire di carcere e in carcere”. E' il J’accuse del garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello, alla notizia della scomparsa dell’avellinese Modestino Forte, 57 anni, uno degli imputati nel processo Aste Ok, morto per un tumore nell’ospedale di Catanzaro. Gli erano stati concessi i domiciliari soltanto il giorno prima del decesso. La protesta dei familiari

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