IL CORSIVO – Brava Chiara Ferragni!

Chiara Ferragni e la brutta vicenda dei Pandori Balocco che ha guadagnato nei giorni scorsi gli “onori” della cronaca nazionale, finendo addirittura nell’intervento della Premier Giorgia Meloni ad Atreju.
Dopo la maxi multa dell’Antitrust per pratica commerciale scorretta (iniziativa benefica lanciata da Balocco) e qualche giorno di silenzio sui social, l’imprenditrice, influencer ed altre cose di cui è titolare, e che le fanno fare soldi a palate, è riapparsa con un video su Instagram. Con sorpresa dei più, non per polemizzare, ma per chiedere umilmente scusa.
Ha scritto: “Sono sempre stata convinta che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammetterlo, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro. È quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò un milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini”.
Non si ferma ad un gesto concreto e decisamente molto significativo, Ferragni. Va oltre: si impegna pubblicamente a far tesoro dell’errore commesso, da subito separando “qualsiasi attività di beneficenza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali”.
Il post ha suscitato sui social le più svariate reazioni. Parole di consenso da non pochi sostenitori, pioggia di critiche anche crudeli da altre persone. Tra queste ultime, c’è chi ha affondato la lama in profondità con cinismo, fino a sostenere che quel milione di euro a sostegno delle cure per i bambini del Regina Margherita è una furbata per non perdere consensi.
Cosa dire? La memoria va a tante vicende di politici e uomini d’affari italiani che si sono macchiati di azioni infinitamente gravi, rispetto alle quali la scivolata di Chiara Ferragni non è nemmeno iscrivibile nella categoria dei peccatucci veniali.
Ciò che conta, al di là delle parole e delle apparenze, è che la Ferragni ha chiesto pubblicamente scusa ed ha sborsato di suo per beneficenza un milione di euro non dovuto. A differenza dei succitati politici e imprenditori che hanno messo abusivamente mani e piedi nel portafoglio pubblico, non hanno restituito un euro e non si sono nemmeno mai scusati.
Brava Chiara Ferragni, dunque. A prescindere.

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