IL CORSIVO – Schlein e De Luca: le chiacchiere e i fatti

Ieri a Napoli, al primo dei tre giorni del “CasaCorriere Festival”, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha provato a togliersi il sassolino dalla scarpa rispondendo al contenuto essenziale del libro di Vincenzo De Luca, “Nonostante il Pd”, con queste parole: “Io non sono brava con i titoli, ma se dovessi imaginare un titolo di un libro direi Grazie al Pd”.
Non l’abbia a male la Schlein, ma la battuta è oggettivamente poco brillante e niente affatto originale.
Ma il problema non è la “chiacchiera”. Nel duello al calor bianco con il governatore della Campania, il vero problema della leader del Pd è che il confronto con De Luca lo perde sulle cose serie e concrete.
Lei dice, ancora nel corso dell’evento di Napoli, che nel momento in cui si rischia di spaccare il Paese con l’Autonomia Differenziata, “non servono polemiche all’interno del Pd”. E in effetti rappresenta una cosa giustissima. Epperò la sua ottima memoria non può farle dimenticare che le polemiche nel Partito Democratico le ha accese ed alimentate proprio lei quando, appena eletta segretaria, ha dato del “capobastone” al governatore Pd della Campania promettendogli, in buona sostanza, che lo avrebbe fatto fuori.
E ora veniamo ai fatti, più concretamente ad un fatto specifico, dopo la “chiacchiera”.
L’Onorevole Schlein chiama in causa l’Autonomia Differenziata come esempio paradigmatico della necessità che il Pd sia unito soprattutto in vista del rischio che il Paese possa spaccarsi. Il riferimento è sacrosanto. Epperó ancora qui è d’obbligo il ricorso alla memoria.
Ha per caso dimenticato, la segretaria Pd, che l’arringa nei confronti del “capobastone” della Campania fu da lei compiaciutamente declamata, e applaudita dai suoi gregari, proprio mentre De Luca combatteva in trincea e in solitudine la battaglia contro il progetto di Autonomia della Lega? Ha dimenticato che a quell’epoca il Pd se ne stava buono e zitto sull’argomento ritenendolo marginale e comunque niente affatto attuale?
Del resto, la stessa cosa, ancorché su un altro tema che riguarda il Sud, sta accadendo oggi. È il tema dei fondi di coesione. Proprio ieri, guarda caso ancora per iniziativa “in solitudine” di De Luca, è stato denunciato che il ministro Fitto ha firmato quattro patti di coesione con altrettante Regioni del Centro-Nord ignorando del tutto il terzo sollecito inoltrato dal governatore della Campania. Dal Pd nazionale nemmeno una parola.
Due coincidenze sono soltanto due coincidenze. Ma ciò può valere nelle letteratura giallista della buonanima di Agatha Christie. In politica due coincidenze sono una linea: chiara, inconfondibile, inappellabile.

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