“Avellino è una città ferma, così non va”. Il neo presidente dell’Ance Silvio Sarno sfida il sindaco
Il nuovo presidente dei Costruttori irpini Silvio Sarno ha presentato questa mattina nella sede dell’ANCE il suo programma quadriennale dopo l’elezione nel ballottaggio di sabato scorso: “Confronto con gli enti locali sullo sviluppo a partire dalla infrastrutture, ma servono decisioni di prospettiva”
Avellino deve recuperare il suo ruolo di guida in una provincia che deve ritornare a crescere. Questo il messaggio lanciato dal nuovo presidente dei Costruttori irpini. Silvio Sarno ha presentato questa mattina nella sede dell’ANCE il suo programma quadriennale, dopo l’elezione nel ballottaggio di sabato scorso. Per Sarno occorre sbloccare il Capoluogo, che definisce ’un parcheggio’. Silvio Sarno punta l’indice contro la gestione di dossier importanti per il futuro economico della città, a cominciare dal parco urbano di via Colombo, dove “molti imprenditori hanno investito in questi anni nella prospettiva di previsioni urbanistiche risultate congelate”. Sui temi dello sviluppo e della crescita, a questo proposito, propone un confronto con gli enti locali sullo sviluppo a partire dalle infrastrutture, ma avverte: “Servono decisioni di prospettiva con obiettivi, mezzi e scadenze certi”. La stazione ferroviaria dell’Alta capacità ferroviaria Hirpinia si farà, “ma al momento è una grande opera avulsa dal territorio”, ha affondato il colpo. Quanto alla spaccatura interna, Sarno ha accolto l’invito di Antonio De Angelis, presidente onorario: “Sì, serve unità…”.
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