L’Ato Rifiuti di Avellino recluta 13 tra funzionari e istruttori. Via ai bandi

L’Ato dei Rifiuti recluterà 13 unità per integrare la propria organizzazione per amministrare il ciclo dei rifiuti in Irpinia. In vista del passaggio di consegne dalla Provincia di Avellino di tutte le competenze via ai concorsi pubblici con assunzioni dal 2024

Manca una settimana all’udienza che deciderà il destino della società partecipata dall’Ato Rifiuti di Avellino, la società Irpinia Rifiuti Zero, ma nel frattempo l’Ente amplia la sua dotazione di personale per amministrare e programmare l’ambito ottimale. Al di là di chi dovrà fornire i servizi all’utenza, Irpinia Rifiuti Zero, Irpiniambiente o un soggetto privato – ad oggi sono tutte possibili queste opzioni – l’Ato si prepara al passaggio di consegne dalla Provincia di Avellino anche delle competenze ancora in capo all’ente di Palazzo Caracciolo. Per queste ragioni, con l’obiettivo di realizzare l’assetto adeguato a garantire le prerogative stabilite dalla funzione, l’Ato di Avellino recluterà 13 unità per integrare la propria organizzazione per amministrare il ciclo dei rifiuti in Irpinia. Proprio in queste ore è stato pubblicato il provvedimento che dà il via ai concorsi pubblici, al netto delle riserve stabilite dalle norme, con assunzioni programmare dal 2024. Nel frattempo ha dato esito negativo la procedura di mobilità obbligatoria. La selezione riguarda 7 funzionari, tra amministrativi, contabili e tecnici, 5 istruttori e un collaboratore amministrativo

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