Asidep al capolinea, proclamato lo sciopero della depurazione industriale in Irpinia

Alla vigilia del confronto tra Consorzio ASI e Curatela fallimentare in programma domani in Prefettura sulla liquidazione dell’ASIDEP, il sindacato ha proclamato lo sciopero nel settore della depurazione industriale

I sindacati non si arrendono ai numeri messi sul tavolo negli ultimi tredici mesi da Curatela fallimentare, Consorzio Asi e da Irpiniambiente e promuovono lo sciopero nel settore della depurazione industriale. Alla vigilia del confronto in programma mercoledì 15 novembre presso la Prefettura di Avellino, le rappresentanze rilanciano ancora una volta con il mantenimento dei livelli occupazionali attuali anche la prosecuzione della gestione pubblica. Si tratta dell’ultimo drammatico atto di una vicenda che in poco più di cinque anni ha prodotto il fallimento del CGS prima, la liquidazione dell’ASIDEP adesso. In mezzo, il tentativo bocciato dal mercato di una società mista, con due gare andate deserte prima della trattativa con Irpiniambiente, naufragata sugli scogli dei numeri. Il fatturato attuale della depurazione industriale non consente di raccogliere le risorse necessarie a sostenere le spese di gestione e del personale. Secondo le analisi elaborate in questi anni per rendere proficua la gestione della depurazione industriale occorre investire in tecnologie e infrastrutture, aprendo alla competizione sui mercati. Domani presso la Prefettura si farà il punto sulla liquidazione dell’ASIDEP e sugli ammortizzatori sociali

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