Ariano, l’addio a Gerardina Corsano . Funerali in forma riservata officiati dal Vescovo Melillo

Ai funerali presente anche il sindaco Enrico Franza: "E' il momento di lasciar cadere il silenzio sulla vicenda e rispettare il difficile momento". Domani i risultati degli esami sugli alimenti

E’ stato il giorno dell’addio a  Gerardina Corsano la 46enne di Ariano morta in circostanze ancora tutte da chiarire. Stamattina i funerali in località  Difesa Grande  ad Ariano, poi la salma è stata trasportata a Monteleone di Puglia luogo di origine della famiglia. Funerali in forma riservata, come richiesto dal marito Angelo Meninno, lontano dai clamori della cronaca almeno in questo triste momento. Il rito è stato officiato dal Vescovo di Ariano Lacedonia, Sergio Melillo. Nella chiesetta di Difesa Grande anche il sindaco di Ariano, Enrico Franza. Intanto il giallo si infittisce. Scartata l’ipotesi botulino si lavora su possibili cause di altra natura, non solo alimentare. Ma dagli ambienti medici , si tratta però di indiscrezioni,  trapelano anche notizie di possibili trombi rilevati durante l’autopsia sul corpo di Gerardina Corsano,  che potrebbero aver causato il decesso. Domani intanto dovrebbero essere pronti i risultati degli esami che l’Istituto Superiore di Sanità sta eseguendo  sui campioni alimentari . Anche questi forniranno ulteriori importanti informazioni ai fini delle indagini. Difficile ricostruire il mosaico anche perché saranno gli esiti dell’autopsia a chiarire definitivamente per quali cause sia sopraggiunta la morte della 46enne  e se queste hanno una relazione con fattori esterni. L’avvocato che difende la famiglia Corsano, Gerardo Giorgione, alla luce della negatività del test botulino  sul marito  della 46enne, sposta ancora di più i riflettori sulle responsabilità mediche ma le indagini presentano un quadro ancora troppo  nebuloso e bisognerà attendere i responsi dell’Istituto Superiore di Sanità.

I commenti sono chiusi.