Scuola, il Tar dà ragione alla Campania e chiede il pronunciamento della Consulta
Il Tar della Campania ha sospeso il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico, trasferendo alla Corte Costituzionale la norma per una verifica della legittimità
È stato sospeso dal Tar della Campania il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico in base al quale era stato disposto un taglio lineare delle presidenze. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso della Regione Campania, rimettendo alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della norma. La decisione assunta dalla quarta sezione del Tar di Napoli blocca l’efficacia del decreto emanato dai Ministri dell’Istruzione e delle Finanze con il quale il numero delle autonomie scolastiche era stato ridotto da 965 a 839 sul territorio della Campania. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente delle Regione, Vincenzo De Luca, che in questi mesi di è opposto con fermezza a quella che ha definito “la scellerata decisione del Governo di tagliare scuole, risorse e personale scolastico in Campania”. Con questo pronunciamento il Tar ha rimesso in discussione nel metodo e nel merito il proposito di ridimensionare le attività scolastiche. “Il Tar ha deciso la sospensione del provvedimento del Governo ed è una decisione importante, che ci incoraggia a proseguire la nostra battaglia fino alla sua conclusione positiva”, ha concluso De Luca. La decisione rappresenta una buona notizia anche per i consiglieri regionali Enzo Alaia, Maurizio Petracca, come per il Presidente della Provincia Rizieri Buonopane, che hanno commentato l’esito del ricorso.
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