IL CORSIVO – Matteo Renzi, gli assorbenti e i pannolini
Un post di Matteo Renzi. Eccolo.
“Nel 2024 per colpa del governo Meloni-Salvini gli italiani pagheranno di più gli assorbenti, i pannolini, i seggiolini, il latte in polvere per i bambini, la cedolare secca per gli affitti, le sigarette. Per non parlare di ciò che non dipende dal Governo come i mutui variabili, la benzina, l’inflazione. Questa legge di bilancio è una legge che stanga il ceto medio con balzelli dappertutto. Il centrodestra italiano è diventato il partito delle tasse”.
Cosa dire? Può darsi che Renzi abbia ragione. Ma poiché usa i verbi al futuro, l’unica verifica seria potremo farla quando sarà.
Nel frattempo possiamo usare i verbi al passato ed avere agevolmente, per “alligata et probata”, il quadro di ciò che è già accaduto in materia di stangate. Ecco, per farla breve, possiamo affermare che per colpa di quanto non fece, o fece sbagliato, il governo Renzi (22 febbraio 2014-12 dicembre 2016, ossia 2 anni, 9 mesi e 20 giorni), stiamo già pagando parecchio in più, e da tempo, l’insalata, la frutta, la carme, il pesce etc., oltre agli assorbenti, i pannolini, i seggiolini e via discorrendo con tutta la demagogia spicciola che l’ex Matteo nazionale non ci risparmia ed anzi cinicamente usa chiamando in causa perfino i bambini.
Ma tant’è: a differenza del proverbiale lupo, Renzi non perde il vizio e nemmeno il pelo.
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