Piano di zona, Controvento: “Indecente gestione clientelare delle politiche sociali”
Dopo la notizia delle indagini a carico del nuovo direttore generale del piano di zona di Avellino, l’associazione Controvento attacca il sindaco Festa: “Nomina che sfida il buon senso, cosa c’è dietro?”
Riportiamo il comunicato stampa dell’associazione Controvento in merito alla nomina del nuovo direttore generale del piano di zona di Avellino:
“Che cosa c’è dietro la nomina di Rodolfo De Rosa e direttore del Piano di zona A04? Possibile che il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, il quale presiede il consiglio di amministrazione, non abbia preso preventivamente in considerazione che De Rosa, nella veste di responsabile dell’Ambito 17 – che comprende i Comuni di Frattamaggiore, Sant’Antimo, Frattaminore, Grumo Nevano e Casandrino – avendo presieduto commissioni di appalto per servizi, si era visto notificare un avviso di garanzia, insieme ad altri 18 indagati, nell’ambito dell’inchiesta sull’infiltrazione del clan dei Casalesi nelle cooperative sociali? Per quale motivo ha voluto forzare se non le norme quanto meno il buon senso e la minima cautela di opportunità? Sono questi gli interrogativi che l’associazione “Controvento” pone all’opinione pubblica dopo il provvedimento amministrativo che vede per protagonista il sindaco Festa.
In realtà, questo non è che l’ulteriore atto di una strategia di gestione dei servizi sociali secondo criteri di puro e indecente clientelismo. Perché la decisione prodotta dall’organismo nella riunione del 2 settembre 2023, di cui naturalmente si è avuta comunicazione pubblica soltanto ora con il consueto e ormai inaccettabile ritardo, ha deliberato per Rodolfo De Rosa una nomina che difficilmente potrà avere seguito: se è vero che nessuno è condannato prima della sentenza definitiva, tuttavia resta immaginabile che De Rosa abbia notevoli difficoltà nel presentare la documentazione richiesta per l’accettazione dell’incarico.
Non si capisce, inoltre, come si sia potuta approvare tale nomina non essendo il suo nome compreso nell’allegato al decreto dirigenziale numero 206 del 3 maggio 2023, “Elenco regionale dei Direttori/Coordinatori d’Ambito – Sezione Direttori”, ma soltantonel distinto allegato “Elenco regionale dei Direttori/Coordinatori d’Ambito – Sezione Coordinatori”.
I membri del consiglio di amministrazione sono stati messi a conoscenza di queste circostanze? E perché si invia la deliberazione concernente un atto tecnico all’approvazione dell’Assemblea consortile?
Si tratta del solito percorso festiano per buttare le carte all’aria e restare l’unico arbitro. In questo caso, ingarbugliare le procedure, far incamminare il Piano di zona su un percorso inattuabile e, dopo tutti i giochetti che durano ormai da anni intorno alla figura del direttore, tornare alla casella di partenza per essere il referente obbligato di chi ha bisogno dei servizi e di coloro che tali servizi se li devono vedere affidati.”
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