Vincenzo De Luca: la Sanità della Campania ha le liste d’attesa più corte d’Italia
Il Governatore Vincenzo De Luca commenta i dati sulle liste d’attesa per ricevere le prestazioni sanitarie e ospedaliere nel settore pubblico. La Campania è quella messa meglio in Italia, spiega citando i dati pubblicati dalla stampa lombarda e piemontese
Nella situazione difficile in un cui opera il sistema sanitario pubblico nazionale la Campania non è quella messa peggio in Italia, ha segnalato il Governatore Vincenzo De Luca, intervenendo a margine di una manifestazione pubblica a Nola. Commentando i dati riportati dai media del nord sulle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie e ospedaliere nel settore pubblico, De Luca ha lanciato un segnale preciso. Tuttavia il lavoro da fare è ancora tanto. I tempi di attesa per le prestazioni non urgenti vanno abbassati. Ci sono 40 milioni da spendere entro il 31 dicembre. Nel frattempo, a Campania è quella messa meglio in Italia, spiega citando i dati pubblicati dalla stampa lombarda e piemontese. Il risultato è da rimarcare, spiega De Luca, che ha fatto riferimento al gap che la Campania sconta nel Paese sui trasferimenti statali. Ma non sono. Mancano migliaia di infermieri, medici e altro personale. In Emilia Romagna e in Toscana ci sono 35 medici specialisti ogni 10.000 abitanti, in Campania come anche in Lombardia 31, dicono le tabelle della Agenas, pubblicate neo mesi scorsi. Se ”si scegliesse quello del numero effettivo di residenti, la Campania salirebbe nel contributo del fondo sanitario da 11,046 miliardi a 11,367 miliardi, con un incremento fisso annuale di 321 milioni di euro. Invece, oggi si registra un minor finanziamento per ogni cittadino campano di 57 euro”, disse allora il Governatore, che per fida nella efficienza del sistema campano “che sa fare squadra”.
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