Zes unica finanziata per il 2024: confermato il credito di imposta per gli investimenti

Confermata almeno per il 2024 la copertura finanziaria a mantenere il credito di imposta per gli investimenti logistici e industriali nelle Aree Economiche Speciali nel Mezzogiorno. Il Governo ha stanziato due miliardi di euro. Resta per un anno anche la decontribuzione

Il Governo ha stanziato due miliardi di euro e ha programmato anche per quest’anno la decontribuzione per gli investimenti logistici e industriali nelle Aree Economiche Speciali nel Mezzogiorno. È stata confermata almeno per il 2024 la copertura finanziaria per mantenere il credito di imposta nella Zona economica speciale unica per il Sud. Le regioni interessate alla nuova ZES sono l’Abruzzo, la Campania, la Puglia, la Basilicata, il Molise, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, dove le aree speciali attive uniranno il proprio perimetro, rendendo l’intero Mezzogiorno una piattaforma sottoposta alla amministrazione diretta del governo Sul piano operativo, si estende a tutto il Mezzogiorno l’autorizzazione unica per l’avvio delle attività produttive e la riduzione di un terzo dei termini di conclusione dei procedimenti. Trasparenza ed efficienza dell’intero processo burocratico dovranno essere assicurate attraverso uno “Sportello Unico Digitale” che accompagnerà la nuova vita della Zes, per ora sottoposta sui territori ai commissari regionali, che sono stati prorogati. Restano le riserve espresse dai Presidenti delle Regioni. Il Governatore Vincenzo De Luca ha affidato all’ufficio legale di Palazzo Santa Lucia l’incarico di impugnare la Zes unica davanti alla Corte Costituzionale

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