Grottaminarda ancora sotto shock. Domattina interrogatorio di garanzia

Si è avvalso della facoltà di non rispondere  Angelo Girolamo, il 44enne di Grottaminarda che sabato sera intorno alle 20 e 30 , sul corso Vittorio Veneto a Grottaminarda, ha sparato a sangue freddo, uccidendolo, Ivan Kantesedal ,46 anni, di orgini ucraine ma da anni residente nella cittadina dell’ufita.  Cinque i colpi sparati tre dei quali hanno colpito l’ ucraino mentre, davanti ad una nota pizzeria , in quel momento piena di gente, passeggiava con la compagna. Un sabato di lucida follia . Un agguato che Angelo Girolamo, autotrasportatore figlio di commercianti del posto,  aveva con ogni probabilità pianificato  con una calibro 38  procurata  senza porto d’armi .Dopo aver sparato, secondo il racconto dei testimoni,  ha buttato a terra l’arma ed ha atteso l’arrivo dei carabinieri per consegnarsi.  La vittima, un Oss in una casa per anziani, è deceduta durante il trasporto all’ospedale “Frangipane” di Ariano . Ivan Kantesedal abitava proprio nel centro del paese insieme alla sua nuova compagna; nel suo passato un divorzio ed un figlio di 14 anni. Come tanti amava divertirsi il sabato sera.  Ancora sconvolta Grottaminarda. Nelle prossime ore la convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia del Girolamo, fissato per le ore 11.00 di domani nel carcere di Ariano in cui  il 44enne si trova ristretto. Sulla salma del 46enne ucraino il Gip del Tribunale di Benevento ha disposto l’autopsia.  Si indaga sul movente . Ciò che è emerso dalle testimonianze e dal racconto di chi li conosceva è che tra i due non correva buon sangue, c’erano  stati dei precedenti.