IL CORSIVO – La De Girolamo e “Avanti popolo”

Ci ha pensato Aldo Grasso, giornalista di grande finezza culturale e ineguagliabile critico televisivo, a stroncare la prima puntata del nuovo programma su Rai3 di Nunzia De Girolamo. La quale ha ben pensato di battezzare il suo “Avanti popolo” con una intervista di ben mezz’ora nientepopodimeno che a suo marito, Francesco Boccia, che – diciamolo per chi, magari, non lo sapesse – è il capogruppo del Pd al Senato e ricopre un ruolo di primo piano nel partito. Al riguardo, scrive Grasso, “… a parte i teatrini coniugali da sitcom, abbiamo appreso che lei si è autoincoronata madre ideale di una famiglia allargata e che, forse, il problema del Partito democratico non è solo Elly Schlein”: guarda caso, ci viene da aggiungere, esattamente la stessa cosa, ma senza il “forse”, che pensa e sussurra il senatore Boccia.
Tuttavia, al di là dei sacrosanti rilievi su tono e stile della trasmissione, mossi e argomentati da Grasso, sarebbe interessante sapere dalla conduttrice da cosa nasce il titolo altisonante, ma sarebbe più azzeccato dire “alticantante”, del programma: “Avanti popolo”. A lei che è stata più volte parlamentare e perfino ministra berlusconiana, prima di darsi alle danze sotto le stelle e alle conduzioni televisive, non dovrebbe riuscire difficile spiegare se quell’ “Avanti popolo” sia banalmente un lapsus freudiano oppure un consapevole e cosciente cambio di bandiera: da quella azzurra a quella rossa… Che trionferà.

I commenti sono chiusi.