Da Ciampi e Iannone interrogazione a De Luca e Schillaci sui misuratori di glicemia
Dopo la richiesta di chiarimenti giunta all’Asl di Avellino dalla associazione regionale diabetici, dal pentastellato Vincenzo Ciampi e dal senatore FDI Antonio Iannone doppia interrogazione a Regione e Ministero. Per loro “non bastano le rassicurazioni, servono verifiche”
Chiedono verifiche sulla efficacia e la attendibilità dei dispositivi per la rilevazione della glicemia in uso in provincia di Avellino. Il consigliere regionale pentastellato, Vincenzo Ciampi, e il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, in queste ore hanno rivolto due interrogazioni rivolte rispettivamente alla Regione Campania e al Ministero della Salute. Per i due esponenti politici “non bastano le rassicurazioni date dall’ASL di Avellino in una nota ufficiale elaborata con il supporto dell’ufficio legale, ma rilanciano la necessità di verifiche”. La vicenda è nata dalla lettera che l’Associazione Diabetici della Campania ha inviato alla Direzione Generale dell’ASL Avellino e al Presidente della Regione Campania, in merito alla presunta inefficacia dei dispositivi per la rilevazione della glicemia, con riferimento a disfunzioni registrate da una partita di dispositivi diffusi in Veneto. Mentre l’Asl ha replicato all’Associazione che «ad oggi non risulta pervenuta nessuna formale segnalazione o reclamo da parte dei pazienti in trattamento con il dispositivo medico marca GLUNOVO prodotto dalla ditta Alpha Pharma», sottolineando che i pazienti in carico con questo prodotto «risulta in una percentuale estremamente contenuta», i due esponenti politici sollecitano invece test di laboratorio per accertare se i dati dei dispositivi collimano con altri accertamenti più approfonditi. Entrambi chiedono alle autorità di controllo, Ministero e Regione, di intervenire per accertare la regolarità della situazione. Nel frattempo, a differenza da quanto riportato da alcune fonti di stampa, l’Azienda Sanitaria Locale ha assicurato che, “formali segnalazioni o reclami al momento non risultano pervenuti”.
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