Piano rifiuti in Irpinia al vaglio dei sindaci. Il consiglio si riunisce per decidere il riassetto

Il 24 agosto si riunirà il Consiglio dell’ATO Rifiuti Avellino per un esame del Piano d’Ambito mentre è in fase di attuazione il riassetto della gestione. Sarà l’occasione per fare il punto sui ricorsi prodotti contro le nuove società dell’ATO e del Comune di Avellino

In attesa che l’Ente d’Ambito dei Rifiuti completi ad Avellino l’istruttoria per la nuova società, il Presidente Vittorio D’Alessio ha convocato per il 24 agosto il Consiglio distrettuale di Avellino. I sindaci affronteranno nel merito la riorganizzazione del ciclo ambientale esaminando l’attuazione del Piano d’Ambito, che dovrà dare forma al nuovo assetto complessivo in Irpinia, dalla tariffa agli impianti ala gestione. Sarà l’occasione per fare il punto sui ricorsi prodotti contro le nuove società dell’ATO e del Comune di Avellino, prodotti da alcuni Comuni nel primo caso, dalla società Irpiniambiente nel secondo. Il Consiglio dovrà valutare la documentazione prodotta da Irpiniambiente contro il Comune di Avellino, esaminando i rilievi formali sollevati dal ricorso. La discussione del 24 agosto appare cruciale soprattutto per le sorti della gestione ambientale in Irpinia, tenuto conto che il 7 dicembre la Regione Campania potrebbe commissariare l’ente d’ambito, in ritardo con la costituzione operativa della sua società Irpinia Rifiuti Zero. Si dovranno considerare le ragioni dei Comuni, che in molti casi ritengono ancora conveniente affidare il servizio ad Irpiniambiente. Su Avellino, invece, al di là di possibili vizi procedurali, non è in discussione la scelta del sub ambito, sancito dalla legge regionale.

I commenti sono chiusi.