Atripalda: si accorge del raggiro, anziana fa arrestare 22enne
In manette un pregiudicato di Napoli. L'operazione dei carabinieri della stazione cittadina
Truffatori in azione ad Atripalda, ma il colpo ai danni di una ultraottantenne fallisce: la donna, venuta a conoscenza di analoghi episodi di truffe e ricordando i consigli dell’Arma in merito a tale tipologia di reato, ha subito contattato il figlio, Vice Sovrintendente della Polizia di Stato in servizio a Napoli, che a sua volta ha avvisato i Carabinieri della locale Stazione.
Nello specifico, questo pomeriggio il malvivente ha telefonato a casa dell’anziana e, spacciandosi per un corriere, le ha riferito che di lì a poco sarebbe passato da lei per la consegna di un pacco indirizzato al nipote, a fronte del quale avrebbe dovuto pagare 1.800 euro.
L’immediata attività investigativa, sviluppata dai Carabinieri coadiuvati dal citato poliziotto, ha consentito di intercettare e bloccare, non appena uscito dall’abitazione della vittima, il presunto truffatore.
Si tratta di un 22enne di Napoli (già noto alle Forze dell’Ordine) che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.
Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di possibili complici sia ad appurare eventuali responsabilità del giovane in analoghi fatti commessi in Irpinia.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di raggiri, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa, possono essere ingannate con maggiore facilità.
Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare acquisti di merce, debiti o fantomatiche cauzioni, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.
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