Nella seicentesca chiesa avellinese dell’Addolorata l’Infopoint del futuro Parco Fenestrelle

Dopo averne avviato le procedure per l’acquisizione, il Comune si prepara a restaurare la seicentesca chiesa della Santissima Addolorata, che diventerà ufficio direzionale e infopoint del futuro parco del Fenestrelle

Sarà il cuore direzionale e informativo del futuro parco intercomunale del Fenestrelle la seicentesca Chiesa di Maria Santissima Addolorata, che il Comune di Avellino ha acquisito al patrimonio pubblico. La cappella completata originariamente di Santa Croce, edificata nel 1630 da una famiglia nobile del tempo, i De Vivo è ubicata a ridosso di uno dei principali futuri accessi al Parco, in via Fratelli Troncone Aviatore, sul confine tra Avellino e Atripalda, non lontano dal cimitero comunale, alla confluenza sulle direttrici per i centri urbani delle due città, anticamente centro urbano unico. La chiesa di Maria Santissima Addolorata, già oggetto di lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza nel 2018 diventerà ufficio direzionale e infopoint del Parco, che nelle intenzioni dell’Amministrazione Festa e dell’assessore Emma Buondonno intende valorizzare anche le pre esistenze di pregio architettonico e valore storico. In questo senso rientra il contestuale intervento a Borgo Ferrovia, dove si sta progettando un parco intorno al terminal della stazione di oggi e, soprattutto, a quello ottocentesco, di cui restano testimonianze riqualificate di alto interesse archeologico industriale. Il via libera della Regione Campania alla istituzione del Parco Regionale Fenestrelle – con provvedimento formale atteso a settembre, consente ora di aprire nuove prospettive per la tutela dell’ecosistema regionale, ha spiegato recentemente Emma Buondonno, che mira a saldare il Fenestrelle con i Parchi del Partenio e dei Picentini, facendo nascere un Corridoio ecologico irpino della Campania”.

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