Sbloccati i “fondi di coesione” invocati dal Governatore De Luca: 6 mld alla Campania dal Cipess

Ci sono voluti gli ultimi 3 mesi del governo Draghi e i primi 9 dell’Esecutivo Meloni, ma dopo un anno il Cipess ha deliberato. Il “Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile” assegna i 32,4 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/27 destinate alle Regioni e Province autonome. Rispettato il criterio di riparto stabilito dalla Commissione Europea, l’80% dei fondi va al Mezzogiorno. Alla Campania spettano oltre 6 miliardi. L’ha spuntata il Governatore Vincenzo De Luca, che con equanimità ha incalzato durante quest’anno sia Draghi, che Meloni, attaccando frontalmente il Ministro Raffaele Fitto, che ieri ha invece dato il via libera al provvedimento. La deliberazione rappresenta una condizione necessaria, ma non ancora sufficiente per rendere spendibili i 6 miliardi al Governo della Campania. Come ha ricordato una nota di Palazzo Chigi, infatti, il prossimo passo sarà la definizione e sottoscrizione degli Accordi tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e ciascuna Regione e Provincia autonoma. Le risorse serviranno in particolare a finanziare il rifacimento o la costruzione ex novo di strade, opere di consolidamento idrogeologico e di messa in sicurezza urbana e rurale, infrastrutture di servizio. Per la provincia di Avellino si spalanca la possibilità di veder completata la Strada di Scorrimento Veloce Lioni Grottaminarda, il collegamento autostradale Vallo Lauro – A30, ma soprattutto di recuperare la Piattaforma Logistica della Valle Ufita, attualmente affidata al vaglio ministeriale in raccordo operativo con il Commissario Zes. Prima però occorreranno gli accordi bilaterali tra Regione Campania e Governo