Omicidio Bembo: a Mercogliano striscioni di protesta dopo la scarcerazione di Sciarrillo e Iannuzzi
Il messaggio: "Quando l'ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere"
A Mercogliano sono apparsi degli striscioni nella notte e alle prime luci dell’alba. La città chiede giustizia per uno dei suoi figli, Roberto Bembo, che ricordiamo è stato ucciso la mattina di Capodanno. I suoi due presunti assassini Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi ieri sono stati scarcerati e per loro è stata prevista la misura degli arresti domiciliari.
Una decisone, quella del Tribunale di Avellino, che alla città alle falde di Montevergine sembra aver lasciato l’amaro in bocca e che, in questo modo, vuole far sentire la sua voce che disapprova quanto sentenziato.
Uno degli striscioni affissi nella piazza del Municipio di Mercogliano recita “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”. Un altro è stato posto anche all’ingresso del palazzo di Giustizia del capoluogo. davanti al Tribunale la scritta “pretendiamo giustizia”
Arrivato anche il commento del Sindaco D’Alessio che ritiene che la decisione possa rappresentare un pericolo sociale, visto il clima di forte rabbia che si respira a Mercogliano. L’augurio del Primo cittadino è che la pena sarà severa.
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