IL CORSIVO – Autonomia: il Sud val bene una “porcata”
Il disegno di legge di riforma dell’Autonomia regionale che vuole la Lega, ovvero la definitiva Supremazia del Nord rispetto al Sud, ha fatto registrare al Senato un nuovo colpo di mano ordito dal ministro Calderoli e assecondato dall’intera maggioranza di governo. Si tratta dell’Ordine del giorno con il quale questo ramo del Parlamento chiede che si acceleri al massimo l’iter del ddl. A spiegare il senso della “manovra” è lo stesso ministro leghista. Il quale, dopo la bocciatura della richiesta delle opposizioni di definire preventivamente i livelli di assistenza, passaggio funzionale a garantire almeno in parte l’uguaglianza dei cittadini di tutte le regioni, ha sentenziato con la sua solita spocchia: “Pretendere che prima di votare emendamenti si possano definire centinaia di Lep è un tentativo di bloccare la legge”.
Invero, se in questa storia c’è un tentativo, è proprio quello del ministro Calderoli di consumare la sua seconda “porcata”, stavolta a danno solo del Sud, la prima che fece con la sua legge elettorale ribattezzata Porcellum. Che però, appunto, avrebbe avuto effetti deleteri non soltanto nel Mezzogiorno d’Italia.
La pessima morale di quanto sta accadendo, comunque, non si può ascrivere unicamente a Calderoli e alla Lega. Anzi. Al punto in cui sono arrivate le cose, la responsabilità maggiore è di Forza Italia e soprattutto di Fratelli d’Italia, partito della Premier. Sanno bene i vertici di Fi e di FdI che la “porcata” leghista è destinata a far aumentare in misura gravissima il divario Nord-Sud; lo sanno e non fanno niente per impedirla pur di avere in cambio dalla Lega la modifica del nostro sistema istituzionale, poco importa se si tratti di Presidenzialismo o di Premierismo.
Insomma, per FI e FdI il Sud val bene una porcata. Ricordiamocene.
Invero, se in questa storia c’è un tentativo, è proprio quello del ministro Calderoli di consumare la sua seconda “porcata”, stavolta a danno solo del Sud, la prima che fece con la sua legge elettorale ribattezzata Porcellum. Che però, appunto, avrebbe avuto effetti deleteri non soltanto nel Mezzogiorno d’Italia.
La pessima morale di quanto sta accadendo, comunque, non si può ascrivere unicamente a Calderoli e alla Lega. Anzi. Al punto in cui sono arrivate le cose, la responsabilità maggiore è di Forza Italia e soprattutto di Fratelli d’Italia, partito della Premier. Sanno bene i vertici di Fi e di FdI che la “porcata” leghista è destinata a far aumentare in misura gravissima il divario Nord-Sud; lo sanno e non fanno niente per impedirla pur di avere in cambio dalla Lega la modifica del nostro sistema istituzionale, poco importa se si tratti di Presidenzialismo o di Premierismo.
Insomma, per FI e FdI il Sud val bene una porcata. Ricordiamocene.
I commenti sono chiusi.