Una ‘Comunità Energetica dell’Irpinia’ con 44 Comuni e Provincia di Avellino
I 44 Comuni dell’Area Vasta di Avellino con capofila Chiusano San Domenico e la Provincia di Avellino sono pronti a costituire la Comunità Energetica “Irpinia”Questa mattina la presentazione del programma a Palazzo Caracciolo
Questa mattina a Palazzo Caracciolo è stato presentato in anteprima nazionale il progetto della Comunità Energetica “Irpinia”, che vede ente capofila Chiusano San Domenico e i 44 Comuni dell’Area Vasta di Avellino, compreso il Capoluogo e con la Provincia. L’incontro, promosso dall’Uncem – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, è servito ad illustrare il progetto, che è stato finanziato dal Governo con un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro. Efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti rappresentano la base di quella che vuole essere la prima Comunità Energetica d’Irpinia. L’obiettivo è investire sulla sostenibilità ambientale con la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche, grazie alla produzione di energia da fonti rinnovabili locali. Si realizzeranno micro-impianti idroelettrici, biomasse, biogas, eolico, cogenerazione e biometano. I lavori, introdotti dai saluti del Vicepresidente della Provincia Girolamo Giaquinto, sono stati aperti da Carmine De Angelis, Sindaco di Chiusano San Domenico, Comune Capofila del Progetto pilota, nonché Consigliere della Presidenza del Consiglio PNRR, sono stati conclusi da Marco Bussone, presidente nazionale Uncem
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