Duomo di Avellino liberato dalle cancellate montate dopo il sisma del 1980
La cattedrale di Santa Maria Assunta, meglio nota come il Duomo di Avellino, è stata liberata dalle cancellate che la proteggevano da oltre 40 anni. Il Comune ha completato l’intervento nell’ambito del riassetto della cosiddetta Collina della terra
A quasi 43 anni dal terremoto del 1980, la cattedrale di Santa Maria Assunta è stata liberata dalle cancellate che la separavano dalla piazza Duomo. L’edificio di culto completato nel 1166, dedicato alla Madonna assunta in cielo, sede delle celebrazioni ad Avellino dei patroni Modestino, Fiorentino e Flaviano, è ora tornato pienamente alla città con la liberazione della scalinata panoramica che apre l’accesso alla chiesa. Si chiude idealmente la lunga fase del restauro, resosi necessario dopo il sisma del 1980 e completato nel 1985, quando il Duomo – rimesso in sicurezza – fu restituito ai fedeli, affermandosi subito come il simbolo di un Capoluogo pronto a risollevarsi dalla tragedia del terremoto. Il Comune ha completato l’intervento principale nell’ambito del riassetto della cosiddetta Collina della terra, avendo ottenuto nei giorni scorsi il via libera da parte della Soprintendenza. Ma ci sono alcuni passi ancora da compiere per conferire alla piazza il suo decoro definitivo. Sul lato destro della Cattedrale dovrà essere realizzata la rampa di accesso universale. Altri due ordini di lavori attendono piazza XXIII novembre, alle spalle del Duomo e lungo Via Sette Dolori. Si tratta di preziosi ambiti urbani che la Diocesi di Avellino recupererà per impreziosire il tessuto urbano intorno alla grande Cattedrale medievale
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