L’ex ospedale civile di Avellino rinasce come nuova sede dell’Asl in 3 anni. Investimento da 20 milioni

L’ex ospedale civile di Avellino rinasce come nuova sede dell’Asl con un programma che, dalla progettazione alla completa realizzazione, si attuerà in poco più di 3 anni. La Regione Campania ha inserito l’investimento di 20 milioni, di cui 19 a carico dello Stato, nell’ambito del programma straordinario di investimenti (Art. 20 legge 67/1988) presentato al Governo per complessivi 837 milioni a carico dello Stato e un miliardo totale di interventi. A beneficio dell’Asl di Avellino uno dei 13 progetti inseriti. Con i nuovi lavori il plesso di viale Italia, dismesso dal 2010 per il trasferimento in contrada Amoretta dell’Azienda San Giuseppe Moscati, si realizzerà una sistemazione complessiva dell’attuale superficie, che in parte sarà decementificata. Si abbatteranno 17mila metriquadri di superficie dell’attuale complesso, che verrà ridimensionato a 12mila metriquadri complessivi. Con il recupero dell’ex ospedale civile di viale Italia, l’Asl di Avellino sposterà nel centro cittadino uffici, direzione e laboratori, lasciando in via degli Imbimbo solo il Distretto di Avellino. Nell’ambito del programma di viale Italia va calcolato anche l’altro intervento già in corso di affidamento, per la realizzazione della Casa e dell’ospedale di comunità. Elaborato e finanziato l’intervento, ora tocca al Comune di Avellino provvedere ad un ridisegno dell’intero quartiere, che con lo spostamento dell’ex ospedale civile nel 2010 ha perso gran parte della sua identità novecentesca.

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