A Volturara il progetto da 35 milioni per il risanamento idrogeologico per 8 torrenti
Il Comune pubblica il bando di gara sul primo lotto da oltre 5 milioni. Il sindaco Sarno: il torrente Neroli attraversa Piazza Roma ed è a rischio vite umane. Presto lavori di somma urgenza
Un maxi progetto da 35 milioni di euro per il risanamento delle frane aperte in diversi punti sulle pendici del Monte Terminio e per mettere in sicurezza circa 8 torrenti che rischiano di straripare. Il Comune di Volturara Irpina lavora per mettere in sicurezza l’abitato del centro urbano e l’intero territorio interessato da eventi franosi. Le alluvioni del 2010, 2014 e 15 che hanno coperto di colate di fango e detriti la centralissima Piazza Roma attendono da decenni interventi strutturali.
Sono circa 60 le briglie di contenimento che sono crollate e attendono la messa in sicurezza, così come il comune chiede lavori di urgenza sul Torrente Lofredane Acqua Neroli che era stato tombato e ha esondato proprio nella piazza principale del paese. Qui l’amministrazione guidata da Marino Sarno ha provveduto a costruire un ponte per ampliare la portata dell’acqua.
“Neroli è a rischio vite umane” spiega il sindaco. “Abbiamo appena approvato in giunta altri 5 progetti esecutivi per procedere alla messa in sicurezza del territorio. Della maxi progettazione finanziata dal dipartimento della protezione civile regionale, è andato a gara il primo lotto da oltre 5 milioni di euro per la frana di Località Cretazzuolo, e il comune conta di mettere mano ai lavori a breve per procedere al risanamento complessivo, che ha influito sul bacino idrografico del piana del Dragone.
“Chiediamo lavori di somma urgenza per il torrente che attraverso il centro del paese: abbiamo bisogno di bloccare i detriti che arrivano e si deve ricostruire la rete delle acque. Noi non abbassiamo la guardia: quello che è accaduto negli ultimi decenni non deve ripetersi e non possiamo correre il rischio di perdere vite umane”.
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