Furti ad Ariano: La videosorveglianza non basta. Pressing sul “Controllo di Vicinato”
“Il sindaco formalizzi subito l’adesione a questo protocollo , solo la videosorveglianza non basta” . A richiederlo è il gruppo consiliare di Patto Civico
Il sindaco di Ariano Enrico Franza ha bocciato anche ai nostri microfoni , dopo averlo fatto in consiglio comunale, lo strumento del “Controllo di Vicinato” come difesa del territorio dai continui raid in villa. Dopo le ultime vicende che hanno interessato sempre località Orneta, più di 10 abitazioni messe a soqquadro in tre settimane ma altri tentativi sono stati intercettati in altre zone della città, il dibattito si riaccende. Il consigliere Daniele Tiso bacchetta l’amministrazione, la videosorveglianza, che il sindaco annuncia puntualmente , non basta. Ariano ha un territorio troppo estesi e blindare solo gli accessi al centro urbano non servirà a rendere più sicura la citta. L’adesione al protocollo” Controllo di Vicinato” invece , scrive Daniele Tiso sulla sua pagina fb ,continua a dare buoni risultati nei comuni in cui è stato adottato ed ha il grande vantaggio di operare anche nel campo della prevenzione oltre che su quello del controllo. E’ la Prefettura a chiedere di attivarlo. Di qui la richiesta esplicita a rivedere subito la posizione del comune. La lotta a questo fenomeno molto avvertito da tutti i cittadini, conclude Tiso , va fatta con atti concreti e non con i soliti proclami destinati a rimanere sempre sulla carta.
(Intervista a Enrico Franza)
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