Sperone, morte Chef Casale: l’11 luglio l’incidente probatorio per concorso in omicidio stradale

Potrebbe esserci la svolta per la morte del 29enne avvenuta il 16 agosto del 2017 a Trani

Sulla morte del giovane 29enne Chef di Sperone, Raffaele Casale, avvenuta nell’agosto di sei anni fa, in un sinistro stradale a Trani, potrebbe finalmente arrivare la verità.  

I genitori del ragazzo non si sono mai dati per vinti battendosi più volte contro l’archiviazione del caso. 

Per l’11 luglio nell’aula Gup del Tribunale di Trani è stato fissato l’incidente probatorio per la triste vicenda. Si indaga sulla scarsa illuminazione della strada, su una pista ciclabile dissestata e sotto sequestro e su un tappeto di aghi di pino che rendono quasi sdrucciolevole l’asfalto. 

Passano da una a cinque le persone indagate per la morte di Raffaele: Isabella De Feo, la donna che conduceva la vettura che precedeva la moto, Giovanni di Donna, all’epoca a capo dell’ufficio tecnico del Comune, Francesco Patruno, funzionario del Comune di Trani, il comandante della Polizia Locale Leonardo Cuocci e Alessandro Guadagnolo, l’ex amministratore unico di AMIU, Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana. 

Per tutti l’iscrizione nel registro degli indagati è con l’accusa di concorso in omicidio stradale. 

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