Avella: il necroforo del cimitero è al mare. Oltre due ore di attesa per la tumulazione
La denuncia della famiglia di un 59enne scomparso
Dolore e rabbia per una famiglia avellana che si sarebbe recata al cimitero, la cui gestione è affidata a una ditta privata, per la tumulazione dell’urna cineraria del padre 59enne e, secondo quanto dichiarato, ha dovuto attendere due ore perché il necroforo si è giustificato dicendo che proprio quello era il suo giorno libero e si stava godendo una giornata a Castellabate, come riferiscono i familiari.
L’addetto è arrivato sul posto dopo due ore, come denunciato e, siccome molti parenti erano già andati via, la tumulazione è avvenuta il giorno successivo.
“Possibile che in quel momento non fosse presente un sostituto?”, è ciò che si chiede la famiglia che si è recata dai Carabinieri e, dopo un intervento del Primo cittadino di Avella, Vincenzo Biancardi, ha deciso al momento di non sporgere denuncia, anche se i figli, Marilena e Saverio, sono altamente intenzionati a farlo.
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