Terna Spa trasferisce a Bisaccia 1 Mln e 700 mila euro come compensazione dell’elettrodotto
L'opera nazionale di pubblica utilità utile a convogliare l'energia prodotta dalle torri del vento che si estende sui tralicci della Bisaccia Deliceto ottiene una proroga di due anni sui lavori. Il Comune di Bisaccia investe il fondo per riqualificare 250 km di strade comunali
Terna Spa trasferisce l’ultima tranche al Comune di Bisaccia del fondo di compensazione previsto per la costruzione dell’elettrodotto Bisaccia- Deliceto. L’opera strategica per l’intera rete elettrica nazionale, ha ottenuto una proroga di due anni sui lavori da parte della Regione Campania, e interesserà presumibilmente il tratto pugliese. A Bisaccia il fondo da 1 milione e 700 mila euro è già stato impegnato dall’amministrazione comunale, per la riqualificazione di 250 km di strade comunali.
Come chiarito dal sindaco Marcello Arminio, la rete viaria rappresenta il nervo scoperto del comune, che si estende su un raggio territoriale oltremodo vasto. Gli introiti derivanti dall’elettrodotto in altissima tensione che continua ad aumentare la magliatura della rete sono una boccata d’ossigeno per le casse comunali, che dopo decenni dall’arrivo delle multinazionali del vento non riescono a garantirsi l’autosufficienza energetica come accade per la piattaforma di estrazioni petrolifere a Viggiano in Basilicata.
L’opera che Terna ha costruito nella periferia bisaccese e che si estende fino a Lacedonia per 19 km rappresenta la possibilità tecnica energetica di accogliere nuovi campi eolici e di convogliare l’energia che arriva dalle nuove installazioni. Stride anche in questo contesto, la quota assegnata al Comune come compensazione: appena 1 milione e 700 mila euro a fronte dei 35 milioni di investimento da parte di Terna. L’energia prodotta da fonti rinnovabili nel Mezzogiorno d’Italia non trova ostacoli e attecchisce in terreni aridi di abitanti e poveri di idee.
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