Grottaminarda, botta e risposta Spera-Barrasso. Il disavanzo finisce sul tavolo del Procuratore
Si infuoca la polemica politica . Alla base del contrasto il disavanzo di bilancio di circa 6 milioni di euro . Il sindaco : "Operazione trasparenza". Barrasso segnala alla Procura della Repubblica
Botta e risposta sui social e non solo tra maggioranza e opposizione. A Grottaminarda si inasprisce il confronto politico ed il capogruppo delle minoranze ,Vincenzo Barrasso, ha presentato una segnalazione alla Procura della Repubblica del Tribunale di Benevento. Al centro della diatriba finita sul tavolo del procuratore Aldo Policastro, il disavanzo di bilancio pari a circa 6 milioni di euro , una cifra mostruosa se si pensa che il rendiconto del 2021 presentava invece un avanzo di circa 700.000 euro. Nel mirino le espressioni utilizzate dal sindaco Spera e dal vice sindaco Bruno per spiegare in consiglio questa incongruenza . Avrebbero fatto riferimento a conti precedentemente “truccati” , ad “artifici contabili”, a “bilanci drogati”. Un fatto gravissimo secondo Barrasso anche perché il sindaco Spera e parte di questa maggioranza avrebbero dovuto esserne al corrente visto che facevano parte delle precedenti amministrazioni. Una brutta pagina per Grottaminarda che ora si ritrova a dover presentare un piano di rientro di circa 400.000 euro all’anno per 15 anni. Le puntualizzazioni del sindaco Spera non si sono fatte attendere : con questa operazione di bilancio abbiamo restituito la dignità, la verità e la trasparenza ai conti pubblici .Il ritorno anticipato alle urne è stato determinato proprio da questo. Per i bilanci poco trasparenti del passato, bene farebbe a preoccuparsi qualche amico e sostenitore del capogruppo dell’opposizione.
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