Il mancato femminicidio di Michela Principe. Parla Nicola D’Archi, avvocato della donna residente a Sperone: “aveva denunciato decine di volte”. L’appello alle Istituzioni di darle supporto.

Il legale della 49enne fa un appello alle Istituzioni e al Comune di Sperone

Un appello alle Istituzioni e al Comune di Sperone da parte dell’Avvocato Nicola D’Archi, difensore di Michela Principe, la donna protagonista del mancato femminicidio, ad opera di Pellegrino Crisci, avvenuto nel baianese nel corso della giornata di lunedì: “non lasciate Michela sola”, le parole dell’Avvocato che si rivolge soprattutto al Comune di Sperone affinché offra supporto psicologico e materiale alle donna che si ritrova ferita, con un’auto sequestrata e un figlio che avrebbe un bisogno continuo di cure.

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