Montoro, la Procura apre un’inchiesta sulla morte di Francesco: sequestrato il cellulare

Si stanno passando al setaccio le ultime ore e le ultime attività del giovane per capire se ci siano elementi ancora non emersi e che possano ricondurre a qualche motivo scatenante

La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un fascicolo sulla morte di Francesco, il ragazzino, 14 anni a luglio, che si è tolto la vita impiccandosi nella sua abitazione a Borgo di Montoro. Sequestrato il cellulare.

Si stanno passando al setaccio le ultime ore e le ultime attività del giovane per capire se ci siano elementi ancora non emersi e che possano ricondurre a qualche motivo scatenante. I carabinieri hanno anche ascoltato lacune insegnanti dell’istituto Nicodemi di Fisciano, nel salernitano, frequentato da Francesco. Il ritratto che sarebbe venuto fuori è quello di un ragazzo studioso. E di una classe affiatata e tranquilla.

Francesco era impegnato negli esami di licenza media. Solidarietà e vicinanza è stata espressa alla famiglia di Francesco dal primo cittadino di Fisciano Vincenzo Sessa

La salma è stata liberata. E domani, domenica, nella chiesa di San Leucio a Borgo saranno celebrati i funerali.

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