In Campania è povera quasi 1 famiglia su 2. Incidono le bollette: in Irpinia +45,5% in 4 anni

I dati dell’Eurostat fotografano la situazione economica sociale drammatica in Campania, dove il 46,3% delle famiglie è sulla soglia della povertà. Manca il lavoro ma incide il caro energia. In Irpinia nel 2023 le bollette costano 286 euro in più dell’anno scorso: +45,5% rispetto al 2019 secondo Confesercenti

In Campania è povera quasi 1 famiglia su 2. I dati dell’Eurostat fotografano la situazione economica sociale drammatica sul territorio regionale, dove il 46,3% dei residenti è sulla soglia della povertà. Manca il lavoro ma incide anche il caro energia, motore della ripresa che in questi ultimi anni ha registrato l’inflazione. Secondo eurostat, 22 cittadini su 100 residenti lavora meno di una settimana al mese o non ha occupazione, contro una media nazionale del 10%. Le famiglie intaccano i risparmi per andare avanti e non vanno in vacanza, rinunciando alla manutenzione della casa o ad aggiornare il guardaroba. Lo stile di vita è peggiorato dopo la pandemia e gli effetti della guerra in Europa sull’economia reale. In Irpinia il caro bollette ha sensibilmente inciso sul benessere delle persone. Lo dice Confesercenti, associazione dei commercianti, per la quale nel 2023 le bollette costano 286 euro in più dell’anno scorso, con un incremento del 45,5% rispetto al 2019.

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