Ariano, il Consorzio interviene sul torrente Vallone . Viabilità negata a Patierno
Uomini del Consorzio di Bonifica dell'Ufita al lavoro per scongiurare il rischio esondazioni e dissesto . Gli interventi mettono in sicurezza il torrente e la vicina linea ferroviaria. La viabilità resta critica
Gli operai del consorzio hanno ripulito dai massi venuti giù a causa delle abbondanti piogge l’alveo del torrente Vallone alla bocca del ponte. L’intervento prevede la realizzazione di una muraglia che farà da muto contenitore per evitare che la strada a monte possa scivolare nella piccola valle . Le recenti piogge hanno fatto temere il peggio. IL torrente, ostruito da arbusti sterpaglie e detriti ha rischiato di esondare a causa dell’effetto diga. Una situazione critica sulla quale eravamo intervenuti, con servizi televisivi, anche un anno fa ottenendo, anche grazie all’operativo interessamento del consigliere di maggioranza Gianbattista Capozzi del M5s, una radicale bonifica dell’alveo del torrente da parte degli operai della Comunità Montana dell’Ufita . Soltanto grazie a questo intervento di disboscamento e pulitura si è recentemente riusciti ad evitare l’esondazione del fiume che avrebbe allagato anche la vicina linea ferroviaria. Ma ora occorre pensare ad interventi strutturali. Ci vogliono molti soldi ed il consorzio di Bonifica dell’Ufita lavora in sinergia con il comune per un progetto che dovrà essere finanziato dalla Regione. Ma il dissesto idrogeologico della zona Cerreto Stazione non si limita al ponte della ferrovia. Basta spostarsi poco più avanti in contrada Patierno , strada che collega zona stazione con la ss. 90 delle puglie per capire che l’emergenza viabilità anche quando splende il sole ad Ariano non è finita e le transenne che sbarrano la mobilità nelle contrade periferiche aumentano sempre di più.
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