Eolico in Alta Irpinia, Livio Petitto presenta l’interrogazione in Regione Campania

Eolico in Alta Irpinia, il consigliere regionale Livio Petitto presenta una interrogazione a risposta scritta alla Regione Campania. Il consigliere irpino porta all’attenzione del presidente de Luca e dell’assessore all’agricoltura Nicola Caputo le irregolarità sulle autorizzazioni concesse a Conza della Campania e a Guardia Lombardi, argomentando quanto denunciato da mesi da Irpinia Tv: i dirigenti regionali non rispettano le norme e i regolamenti statali e regionali a tutela del territorio.

Petitto chiede pertanto si sapere se il presidente della giunta regionale e l’assessore all’agricoltura sono a conoscenza di tale situazione e cosa intendono fare, nel rispetto della loro prerogativa e competenza, per ripristinare e far rispettare le vigenti leggi e norme italiane comunitarie a tutela dell’ambiente e del territorio” si legge nel documento.

Petitto sottoscrive che: “In provincia di Avellino e in particolare in Alta Irpinia, i terreni gravati ancora da uso civico assommano a circa il 40% dell’estensione complessiva dell’intera area. Appare del tutto evidente che i dirigenti regionali preposti all’adozione di provvedimenti autorizzativi di impianti che hanno un impatto enorme sul territorio, sull’ambiente e sul paesaggio, hanno l’obbligo non solo legale, ma anche morale del rispetto di norme e regolamenti statali e regionali che sono stati emanati a tutela del territorio senza nessuna possibilità di deroga o delega a terzi.

Va pertanto segnalato quanto il territorio dell’Alta Irpinia sia stato violentato e soggiogato alla logica speculativa degli imprenditori del settore con la realizzazione di macro impianti eolici aventi aerogeneratori di altezza equiparabile a quella dei grattacieli dello sky line di New York.

Una situazione nota alla Regione Campania, attesa che la DGR 533/2016 ha stabilito criteri (annullati dalla giurisprudenza di merito) per la individuazione di comuni saturi”.