Il maltempo causa 5 frane a Castelfranci. Chiusa la vecchia Ofantina: la Provincia conta i danni
La bomba d'acqua dello scorso weekend causa l'apertura di una voragine lungo la strada statale 400, chiusa al traffico da Torella a Montemarano. Operai a lavoro per riempire le crepe e impedire lo scivolamento totale della strada. Questa mattina sopralluogo dei tecnici della Provincia e del Capo di Gabinetto Franco Addeo per la conta dei danni
Frana la strada statale 400 all’altezza del comune di Castelfranci. La voragine che si è aperta a seguito della bomba d’acqua che si è verificata nella giornata di sabato, ha letteralmente inghiottito la strada che coincide con il tracciato della vecchia Ofantina. Subito dopo Ponte Massaro, le piogge torrenziali hanno fatto tracimare l’asfalto. Mentre a monte, le crepe registrano una importante profondità. Il livello dell’acqua ha addirittura allagato un bar di quella zona, dove nelle ultime 48 ore sono stati effettuati interventi di recupero di quel poteva essere salvato.
La strada è ovviamente interrotta al traffico stradale, a partire dal Comune di Torella e fino a Montemarano. I soccorsi sono intervenuti già nella tarda serata di sabato e una ditta incaricata dalla Provincia per mitigare l’emergenza è tutt’ora impegnata in un intervento di messa in sicurezza in diversi punti. Gli operai lavorano senza sosta da oltre 48 ore.
Oltre a “imbrigliare” la voragine con appositi tiranti per impedirne il crollo totale, uomini e mezzi stanno riempiendo di catrame le profonde crepe che si sono aperte in diversi punti, dove la strada rischia di aprirsi e scivolare nel fiume Calore.
Le squadre di operai stanno tentando di arginare ulteriori crolli, soprattutto in vista delle nuove piogge attese nelle prossime ore. Oltre alla strada intanto, si registrano interventi franosi anche in altre aree, indebolendo un’area già altamente esposta al rischio frane.
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