Ariano, che fine ha fatto la bonifica? La discarica di Difesa Grande torna al Question Time
“Il 2022 sarà l’anno della sigillatura definitiva della discarica di Difesa Grande” . Era questo l’impegno sottoscritto ad Ariano da De Vizia nel 2021. I lavori non sono mai stati eseguiti. Le minoranze interrogani il sindaco
“Il 2022 sarà l’anno della sigillatura definitiva della discarica di Difesa Grande” . Erano le parole di Emilio De Vizia al termine della sottoscrizione del protocollo di intesa tra il comune di Ariano e l’Asi dev ecologia per le operazioni di capping della discarica di Difesa Grande , protocollo firmato il 9 novembre del 2021 . Oggi la megadiscarica arianese, unico sfogo della Campania durante l’emergenza rifiuti e al centro di numerose battaglie del territorio ed indagini della magistratura, versa nelle stesse condizioni di due anni fa. Nessun lavoro di capping con terre e rocce da scavo provenienti dal cantiere della stazione Hirpinia, così come stabilito nelle varie conferenze di servizio tenute sulla bonifica della discarica. L’area non ha subito alcun risanamento così come non ha subito alcuna messa in sicurezza il lato sud est dell’impianto interessato da una frana di vaste dimensioni. I tempi previsti per il capping sono abbondantemente scaduti e nonostante i risultati delle indagini dell’Arpac smentiscano la presenza di falde inquinate e danni ambientali, le preoccupazioni per questa discarica non ancora bonificata crescono. Le minoranze consiliari sulla discarica di Difesa Grande hanno presentato una interrogazione che sarà discussa nel question time di martedì 6 giugno.
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