Strage sulla ss.90, sconvolte le comunità di Ariano e Melito pronte a proclamare il lutto cittadino
Ad Ariano, dove i tre giovani vivevano, sono stati annullati tutti gli eventi ed i lavori di consiglio in programma per oggi. Fiori e ceri davanti al bar-edicola di Emilio e Pamela. Parlano il sindaco e lo zio di Emanuele
Da questa mattina il via vai davanti al bar edicola di Emilio D’Avella un’attività che proprio il giovane trentenne aveva rilanciato dopo aver ereditato l’edicola di famiglia. La gestiva insieme alla compagna Pamela Mustone , al fratello e alla mamma. “Ci vediamo al bar di Emilio”, era il modo per darsi appuntamento al locale divenuto uno dei punti di ritrovo principale di Ariano. Fiori e ceri sui tavolini del bar edicola Voglia di Caffè. Costernazione, rabbia, ed incredulità i sentimenti diffusi in città, il sindaco Enrico Franza si prepara a proclamare il lutto cittadino . Abbassate anche le saracinesche dell’oreficeria dei genitori di Emanuele Serafino, in località Persa, dipendente di un’azienda di componentistica , la terza vittima della strage stradale, amico della coppia con la quale condivideva la passione per la moto e non solo. “Erano nati insieme e sono morti insieme ci ha confidato lo zio di Emanuele Serafino.
(Intervista a Enrico Franza )
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