L’Asl di Avellino offre 100 euro all’ora per medici in rianimazione e anestesia al Criscuoli Frieri
L'ennesimo bando per il reclutamento di medici specializzati nelle strutture ospedaliere di Sant'Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino va deserto. Il manager dell'Asl pubblica un avviso rivolto ai lavoratori autonomi e offre un incentivo per il viaggio, vitto e alloggio
Cento euro all’ora per venire in alta irpinia e prestare servizio nel reparto di rianimazione dell’ospedale Criscuoli frieri di Sant’Angelo dei Lombardi. L’ennesimo bando per la copertura dei medici nelle specialità di anestesia e rianimazione è andato deserto, e la direzione generale dell’Asl di Avellino guidata da Mario Ferrante indice un avviso pubblico per il conferimento di incarichi libero professionali, in regime di lavoro autonomo.
Quindici giorni di tempo per individuare le figure professionali necessarie per sopperire alla grave mancanza dei medici e garantire i Livelli Essenziali di Assistenza. Al Criscuoli Frieri come in altre realtà della provincia si rischia di non poter rispondere alla continuità dei servizi sanitari perché manca il personale in servizio.
Ferrante nella nota sottoscrive le “maggiori difficoltà logistiche e tempi di percorrenza più lunghi rispetto alle aree di provincia nonché da quelle metropolitane della Regione Campania”. Per questo aggiunge al compenso lordo per la prestazione richiesta, uno forfettario per le spese viaggio, vitto e alloggio. Il reparto di rianimazione costruito a piano terra e contiguo alla dialisi e al pronto soccorso è un contenitore vuoto.
Attrezzature all’avanguardia, posti letto, macchinari e locali pronti a rispondere alle emergenze-urgenze sul territorio, che però restano incelofanate in attesa di poter accendere le luci.
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